mercoledì 10 novembre 2010

Vecchie, ma sempre attuali, considerazioni.

Sfogliando un vecchio diario, 

ho trovato un post che per questo blog casca a pennello...

ecco ciò che scrivevo una mattina del giugno 2008:




Il sesso e Nuova York.

Ieri al cinema:
SEX AND THE CITY.


Non sono un'appassionata della serie,
avevo visto solo qualche puntata, distrattamente,
ma il film ieri è stato divertente ed entusiasmante.
Di certo non si pensa possa essere uno di quei film
da cui trarre lezioni di vita o cose simili,
ma devo ricredermi.



Innanzitutto,
le componenti del quartetto più fashion di Nuova York
rappresentano, a mio parere, 
gli aspetti caratteriali
di ciascuna donna.

Voglio dire,
c'è Carrie la sentimentale ed intellettuale,
Charlotte, quella un pò svampita, 
ma allo stesso tempo rigorosa e fissata,
Miranda (la più triste delle quattro) 
(anche se ha un colore di capelli che le invidio)
a cui va tutto male,
e, Samantha, la ninfomane ed egoista della situazione.
Insomma, quattro aspetti caratteriali di qualsiasi donna
e tutto questo vince,
perchè se non ti riconosci nell'una,
ti riconoscerai nell'altra, 
o almeno in un suo modo di fare o pensiero.

Passiamo oltre.
L' attenzione alla moda in questo film
è particolare sì,
particolarmente  sorprendente.
Gli abiti delle protagoniste
appaiono indossati con estrema naturalezza
seppur talvolta eccentrici ed impegnativi
ed è questa la cosa che mi ha fatto sognare
e riflettere.

I mean:
mi ha fatto pensare che spesso
si reputa la cura e l'attenzione verso il proprio corpo
e il proprio mostrarsi come un "lusso".
It's WRONG!

Curarsi e fare attenzione a ciò che siamo "esteriormente"
non può esser che un riflesso di ciò che nascondiamo dentro
e fin qui c'erano arrivati tutti,
ma posso dire altro:
la cura x se stessi e il proprio aspetto
può anche giocare un ruolo primario,
ovvero,
anche quando dentro non ci sentiamo al meglio
è proprio l'attenzione per la nostra immagine
che può riavvicinarci ad una tranqulllità interiore.

L'essere attenti all'esteriorità
spesso viene concepito come
un torto alla nostra anima o al nostro cervello.
Questo film invece ha confermato una tesi
che già avevo in testa
e cioè che le due cose vanno a braccetto. Sisì.

Ps: ho amato quasi tutti gli outfit
di Sarah Jessica Parker. *.*





6 commenti:

  1. Ciao grazie per esserti iscritta carino il tuo blog complimenti, belle cosiderazioni ciao a pesto rosa:)

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  2. condivido in pieno le tue riflessioni sul film, il nostro rapporto con l'aspetto che abbiamo secondo me è direttamente collegato al nostro aspetto "interiore".. non per niente si è decisamente più belli quando si sta bene con sè stessi, con il proprio corpo, si ha più "self-confidence" e questo si vede :)

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  3. concordo...amarsi vuol dire avere cura di sè stessi, completamente, interiormente ma anche esteriormente!

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  4. @Rosa Grazie a te per aver ricambiato! Un bacio!

    @Hobbit84 Si, infatti, se hai una luce positiva dentro, si vede anche fuori!

    @CoffeeBlooms infatti non capisco quando si vuole far prevalere un aspetto sull'altro. Noi siamo entrambe le cose,no?

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  5. "anche quando dentro non ci sentiamo al meglio
    è proprio l'attenzione per la nostra immagine
    che può riavvicinarci ad una tranqulllità interiore."

    Assolutamente d'accordo, l'ho visto in prima persona su me stessa!

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